giovedì 22 settembre 2011
Il presidente del Consorzio MaremMare Rossi,"Costa d'Argento, avanti uniti"
"Domenica 18 settembre, alla Fortezza Spagnola di Porto S. Stefano, abbiamo assistito ad un fatto storico per il nostro territorio: per la prima volta i sindaci della Costa d'Argento si sono incontrati e, grazie all’occasione della presentazione del libro di Francesco Quatraro, edito dall’ Effequ, dal titolo “La Costa d’Argento”, hanno convenuto che il nostro futuro economico e turistico può solo passare dalla promozione integrata del territorio. Non un traguardo quanto un punto di partenza che prevede un percorso difficile da affrontare ma che sicuramente può dare quelle risposte che tutti attendiamo, oggi più che mai, in un momento in cui l’individualismo e il campanilismo hanno esaurito la loro spinta e la strada da battere è quella della condivisione di sforzi e di obiettivi". Queste le parole di Walter Rossi, presidente del Consorzio MaremMare che commenta soddisfatto l'incontro tar i sindaci della Costa d'Argento.
Il ruolo del Consorzio - "Il Consorzio MaremMare, nato e voluto dalla Comunità di Capalbio e, per intuizione condiviso dagli altri quattro Comuni della Costa d’Argento, - prosegue Rossi- ha raccolto da anni questa sfida diventando punto di convergenza delle politiche di promozione turistica dei territori. Un’intensa attività, svolta dal Consorzio Maremmare soprattutto negli ultimi due anni, che ha visto ciclicamente le Amministrazioni Comunali più o meno vicine, ma sempre in modo convinto puntare con decisione queste proposte operative.Una sfida che il Consorzio, con i suoi soci, per primo ha raccolto attraverso progetti concreti come la partecipazione a fiere e workshop in Italia e all’estero, la riorganizzazione della sentieristica, l’idea di candidatura UNESCO, oltre al Maremmare-bus e un’intensa attività di promozione locale".
L'unione fa la forza - "I privati, operatori, insieme al pubblico, le Amministrazioni e gli Enti superiori - conclude il presidente del Consorzio -, hanno un grande compito davanti, quello della valorizzazione di uno straordinario patrimonio storico, culturale, sociale, paesaggistico, di saperi e sapori unici, a cui tutto il mondo guarda con molta attenzione. Una sfida che si può vincere solo se si è uniti e sempre più numerosi nel partecipare".
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